Divisione del piatto con carta alta (high card)

Divisione del piatto con carta alta (high card)

Per facilità di ragionamento supporremo che siano rimasti in gara solo due giocatori, ma le stesse argomentazioni valgono anche nel caso in cui ci siano più partecipanti che si contendono il piatto. Ci troviamo, quindi, nel caso in cui due giocatori hanno una mano in cui non ci sono coppie, tris, scale, colori, etc. Cioè tutte le carte, sia quelle comuni che quelle personali, sono spaiate. Qualcuno potrebbe, erroneamente, pensare che il giocatore che ha la carta personale più alta dell’altro vinca il piatto, invece non è sempre così.

Per stabilire se la mano è patta o se c’è un vincitore si procede seguendo le due regole fondamentali per la divisione del piatto. Quindi la prima cosa da fare è stabilire quali sono le 5 carte più alte di ogni giocatore, tra le 5 a tavola e le 2 personali. Il secondo passo consiste nel confrontare, tra queste cinque, la carta più alta di un giocatore con la carta più alta dell’altro giocatore. Se uno dei due ha la carta più alta di valore maggiore dell’altro, allora vince il piatto. Se invece la prima carta è uguale per entrambi i concorrenti, allora si passa alla disamina della seconda carta più alta. Se uno dei due partecipanti ha la seconda carta più alta dell’avversario, allora vince il piatto, se invece è uguale si passa al confronto della terza carta e così via. Gli esempi seguenti chiariranno meglio il concetto.

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Esempio 1

Ci sono due giocatori: uno che si chiama Gibilisco che ha il 7 di cuori e il 6 di picche e una giocatrice di nome Rosa che ha il 4 di quadri e il 3 di fiori. Le cinque carte comuni sono ben visibili, e grazie ad esse potrete appurare che non è presente alcuna scala, colore, coppia o tris.

Gibilisco Rosa
Carte comuni

Come spiegato inizialmente procediamo estraendo, per ogni giocatore, le sue cinque carte migliori, ordinandole dalla più grande alla più piccola e confrontandole una ad una. Nel passo successivo sotto avremo quindi le cinque migliori carte, in ordine decrescente, cioè dalla più grande alla più piccola, sia di Gibilisco che di Rosa.

1 2 3 4 5
Gibilisco
Rosa

Ora, bisogna esaminare la prima carta più alta di Gibilisco con la prima carta più alta di Rosa partendo cioè dalla posizione 1, e notiamo che in questo caso, alla posizione 1, le carte dei due avversari coincidono con il kappa di cuori. Essendo quindi la carta più alta di entrambi i giocatori uguale tra loro, si passa al confronto della seconda carta più alta. Guardiamo, allora, la posizione 2. Anche in questo caso la seconda carta di Gibilisco coincide con quella di Rosa: entrambi hanno il Jack di quadri. Passiamo alla terza: anche qui tutti e due i giocatori hanno il 10 di picche. Alla quarta carta notiamo però che Gibilisco possiede un 7, mentre Rosa ha una carta di valore più basso: un 5. Quindi, Gibilisco vince il piatto, poichè le prime tre carte dei due contendenti hanno lo stesso valore, ma la quarta carta di Gibilisco è più alta di quella di Rosa. Notate che la procedura di confronto, per assegnare o dividere il piatto, si blocca subito alla posizione 4 senza procedere oltre, in quanto ciò che avviene alla posizione successiva (posizione 5) è irrilevante.

Esempio 2
Gibilisco Rosa
Carte comuni

Ora che abbiamo capito il funzionamento, proviamo a ragionare senza mostrare le cinque carte migliori, ma tenendole solamente a mente, anche perchè durante un torneo non potrete certo appuntarvi le 5 carte. Per semplicità possiamo omettere anche i colori, poichè gli stessi non influiscono nella determinazione del vincitore del piatto. Abbiamo, quindi, che le 5 migliori carte di Gibilisco sono: A K 10 9 8, mentre quelle di Rosa sono A K Q 8 6. Le prime due carte sono uguali, ma alla terza Rosa ha una Donna che è più grande del 10 di Gibilisco, ragion per cui il piatto viene assegnato in toto a Rosa.

Esempio 3
Gibilisco Rosa
Carte comuni

In questo caso le 5 carte migliori di Gibilisco sono: A K Q 10 9, mentre quelle di Rosa sono A K Q 10 9. Cioè tutte le carte coincidono, di conseguenza la mano è patta, il piatto si divide e in gergo viene detto che si tratta di uno split pot. Da notare che entrambe le carte personali di Gibilisco sono più alte delle due carte di Rosa, ma malgrado ciò il piatto viene diviso. Questo esempio dimostra quanto affermato inizialmente e cioè che per poter vincere il piatto non basta avere le carte personali superiori a quelle dell’avversario.

Esempio 4
Gibilisco Rosa
Carte comuni

In questo ultimo esempio le 5 carte migliori di Gibilisco sono: A Q J 9 7, mentre quelle di Rosa sono A Q J 9 7. Cioè, entrambe uguali e si tratta di nuovo di parità: il piatto verrà diviso a metà tra Gibilisco e Rosa.

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