Colore

Il punteggio del colore

Si realizza il punteggio di colore quando si hanno 5 carte tutte dello stesso seme. A volte può capitare, nel Texas Hold’em, che le carte dello stesso seme siano addirittura più di cinque: 6 o 7. Questo potrebbe accadere perchè le carte totali a disposizione di ogni giocatore sono 7 (2 personali e 5 comuni). In questi casi si prendono le 5 carte più alte e si scartano le restanti, perchè un punteggio al poker texano è formato sempre e solamente da 5 carte: non una di più e non una di meno, ma esattamente 5.

La carta più alta delle 5 dà il nome al punto del colore. Ad esempio, se abbiamo 5 carte tutte di fiori e la carta più alta di queste è il Jack di fiori, allora si dirà che abbiamo un colore al Jack. Se avessimo avuto 5 carte dello stesso colore in cui la carta più alta fosse stata un Asso, allora avremmo parlato di colore all’asso, e così via.

Esempi di Colore

Colore all’Asso
Colore al Dieci
Colore alla Donna

Gerarchie tra colori

Se ci troviamo in una poker room e stiamo giocando una mano al Texas Hold’em, contro un unico avversario, che, come noi, ha chiuso colore, allora per sapere quale dei due punteggi è il vincente, o se si tratta di un caso di parità, bisognerà estrarre la carta di valore più grande da ognuno dei due colori e confrontarla: chi tra i due giocatori avrà tale carta più alta dell’avversario sarà decretato vincitore. Però, se le due carte sono uguali, bisognerà esaminare la seconda carta e così via. Appare evidente che il colore maggiore di tutti è quello all’asso che batte il colore al kappa. Il colore al kappa batte il colore alla donna. Il colore alla donna batte il colore al jack. Il colore al jack batte il colore al 10 e così via.

Una osservazione importante, da tenere ben presente, è che non potrà mai capitare, ad una mano di Texas Hold’em, che due o più giocatori abbiano due colori di semi differenti, ossia non può accadere che un giocatore abbia un colore di fiori e l’altro un colore di cuori, perchè il numero totale delle carte a disposizione non lo consente. Quindi, quando due giocatori hanno entrambi colore vuol dire che il colore è dello stesso seme, sia per l’uno che per l’altro.

Comparazione Bonus Poker

Snai Poker


Bonus di Benvenuto

300% fino a €1050
Admiralbet Poker


Bonus di Benvenuto

300% fino a €1500
Eurobet Poker


Bonus di Benvenuto

100% fino a €1000
Lottomatica Poker


Bonus di Benvenuto

300% fino a €1200

La regola split pot per il colore

Concludendo, il procedimento per determinare un vincitore o una divisione del piatto, nel caso in cui entrambi i giocatori abbiano colore, è il seguente:

  1. Si scartano le carte in più. Se il colore è formato da sei o sette carte, allora si prendono le cinque carte migliori (quelle più alte) e si scartano le altre (la più bassa o le due più basse). Se invece le carte che hanno lo stesso colore sono esattamente 5 carte, allora si considerano solo quelle. Questa operazione va eseguita per ogni giocatore.
  2. Queste 5 carte, dello stesso seme, vanno ordinate in maniera decrescente, cioè immaginate di avere le cinque carte scoperte in fila in una stessa riga in cui verranno messe una di seguito all’altra, inserendo come prima carta a sinistra la carta più alta, come seconda carta la seconda carta più alta e così via. Ad esempio, se il colore è formato dalle seguenti carte: 6 J 7 K 2, allora le stesse verranno ordinate in questo modo (decrescente): K J 7 6 2. Quindi, nella posizione 1 abbiamo il Kappa, nella posizione 2 il Jack, nella posizione 3 il sette, nella posizione 4 il sei e nella posizione 5 il due. Anche questa operazione va fatta per tutti e due i giocatori.
  3. Si confrontano i due colori posizione per posizione o carta per carta. Si prende la carta più alta di un colore (posizione 1), con la carta più alta (posizione 1), dell’altro colore, e chi ha la carta più alta dell’altro vince il piatto. Se questa carta, in posizione 1, dovesse essere uguale per entrambi i giocatori, allora si passa all’esame della seconda carta (quella in posizione 2). Chi ha la seconda carta più alta vince il piatto. Se anche la seconda carta è uguale per entrambi i giocatori, si passa alla terza e si continua così fino alla quinta, se nessuno dei due ha una carta più alta dell’altro. Se, alla fine, risulta che nessuno dei due giocatori ha una carta superiore all’altro e che le 5 carte che formano il colore sono uguali per entrambi i giocatori, allora si divide il piatto (split pot).
Esempio 1

Come risulta dallo showdown le due giocatrici hanno chiuso colore. Dobbiamo capire se ci troviamo davanti ad un caso di parità (split pot) o se una delle due giocatrici sarà l’unica vincitrice del piatto.

Carla Maria
Carte comuni

Notate che entrambe le giocatrici hanno un colore al Kappa composto da 6 carte di cuori. Quindi, secondo il punto 1 della regola split pot del colore, bisogna eliminare la carta più bassa. Carla ha 8 9 K 2 J 7 di cuori, di conseguenza il 2 di cuori verrà scartato perchè è la carta peggiore tra le sei a disposizione. Analogamente, Maria ha 4 9 K 2 J 7 e, come per Carla, il 2 verrà eliminato. Abbiamo quindi seguito correttamente il punto 1 della regola. Ora proseguiamo secondo il punto 2, cioè andiamo ad ordinare in maniera decrescente le carte di ogni giocatrice, ottenendo la seguente situazione:

Posizione: 1 2 3 4 5
Carla
Maria

Ora possiamo passare al punto 3, ossia esaminiamo posizione per posizione (o carta per carta se preferite) i due colori, precedentemente ordinati, delle due giocatrici. La prima carta (Kappa di cuori) è uguale sia per Carla che per Maria, di conseguenza ancora non possiamo determinare una vincitrice e dobbiamo passare all’esame della seconda posizione/carta che corrisponde, sia per Carla che per Maria, ad un Jack. Abbiamo ancora carte uguali, allora si prende in esame la terza carta che è un 9 per entrambe, di conseguenza dobbiamo proseguire alla carta successiva.

Finalmente, arrivati alla quarta posizione/carta, notiamo che Carla ha un 8 e Maria un 7, dunque Carla si aggiudica il piatto perchè il suo colore è maggiore rispetto a quello realizzato da Maria. Ricordatevi che ciò che accade dopo la quarta carta è irrilevante, perchè una volta che, partendo dall’inizio, si è trovati una carta più alta dell’altra, il piatto viene aggiudicato immediatamente senza proseguire oltre.

Confronto Poker Rooms ADM

Bet365 Poker


Bonus di Benvenuto

Fino a €365
Gioco Digitale Poker


Bonus di Benvenuto

100% fino a €600
Sisal Poker


Bonus di Benvenuto

Fino a €1111
Bwin Poker


Bonus di Benvenuto

100% fino a €300
Esempio 2
Carla Maria
Carte comuni

Questo è un esempio abbastanza semplice in quanto Carla ha un colore all’asso, mentre Maria un colore al 6, di conseguenza per le gerarchie sui colori Carla vincerà il piatto.

Esempio 3
Carla Maria
Carte comuni

Tutte le carte sono di quadri ed è evidente che entrambe hanno colore. Dovendo prendere ed ordinare le 5 carte migliori per entrambe le giocatrici otteniamo:

A J 10 7 6 per Carla
A J 10 8 5 per Maria

Notate che alla quarta posizione Maria ha una carta (8) superiore a Carla (7), di conseguenza Maria vincerà il piatto, anche se nell’ultima posizione Carla ha un 6 che è superiore al 5 di Maria. Questo perchè, come già detto in precedenza, appena si trova una carta superiore a quella dell’avversario viene assegnato istantaneamente il piatto e le carte che seguono perdono di significato.

Esempio 4
Carla Maria
Carte comuni

Entrambe le partecipanti hanno un colore di picche, anche perchè a terra ci sono 5 carte tutte dello stesso colore (picche). Non avendo Carla alcuna carta di picche il suo colore corrisponde esattamente a quello che vedete sul board. Maria, invece, ha un 3 di picche, ma che, purtroppo per lei, non gli fà gioco, in quanto disponendo di 6 carte dello stesso colore è costretta, secondo il punto 1 della regola split pot, ad eliminare la carta più bassa che corrisponde proprio al 3 di picche, ragion per cui il piatto andrà diviso tra le due giocatrici. Infatti, il punteggio migliore di ognuna, realizzato con le sue 5 carte migliori, è proprio quello che si trova a terra e che è comune ad entrambe.

Esempio 5
Carla Maria
Carte comuni

Questo è l’esempio più banale di tutti, ma a scanso di equivoci è meglio esaminarlo ugualmente. Quando le 5 carte a terra sono tutte dello stesso colore e nessun giocatore possiede, tra le sue due carte personali, una carta dello stesso seme di quello che è a terra, allora a meno che qualcuno non abbia realizzato full o poker, il piatto si divide sempre. Notate come Carla abbia comunque una scala e Maria un tris d’assi, ma a Texas Hold’em si prende sempre il punto migliore e in questo caso il punteggio migliore è quello a terra, comune ad entrambi i giocatori/trici: colore all’asso.

Pulsante per tornare all'inizio