Sicuro
Pokerstars è affidabile?
Ovviamente, a questi aspetti tecnici vi è poi l’innegabile elemento umano: una bad beat si verifica non tanto perché qualcosa in un software non va, quanto piuttosto perché un giocatore alle prime armi si lancia in un call improbabile … e vince. Vediamo assieme tutte le caratteriste che fanno di Pokerstars una room sicura al 100%: i dati parlano per noi, ma prima rispondiamo alle domande dei giocatori più diffidenti.
Confronto Poker Room
Mani sfortunate perse di seguito?
A tutti sarà capitato di sentirsi perseguitati dal sistema random di Pokerstars almeno una volta nella vita: best hand consecutive che si trasformano, come in un incubo, in bad beat terrificanti. La prima cosa che si è portati a pensare è: la poker room “fa schifo”, la sicurezza non esiste, o peggio “è truccato”.
Dall’analisi fornita in seguito si possono cancellare molte delle affermazioni precedenti: Pokerstars è sicura in maniera incontrovertibile, ed il suo software è una botte di ferro. E allora, perché capitano queste cose? Come mai un player navigato che ha un sistema di gioco studiato, fondato sulla statistica, di colpo vede succedere durante il game cose che sembrano assurde? La risposta è semplice e si basa su 3 fattori fondamentali:
- il primo è stabilito e controllato da AAMS, ovvero “Nessuno può vincere per sempre!” quindi un 10% di giocate saranno statisticamente perse;
- il secondo fattore si basa sulla statistica del sistema random che, per esempio, può anche distribuire per 3 volte consecutive al medesimo tavolo, una coppia di K ed una di A al vostro avversario: succede raramente, ma può capitare;
- ed infine ultimo fattore, assolutamente non trascurabile la presenza al tavolo di un giocatore scarso (retard), che smuove la logicità di puntate e giocate.
Due Assi scoppiati in all-in da un player che chiama la giocata con un 5 ed un 7 non è fantascienza, e non è nemmeno un trucco: è una cosa che può succedere (esattamente capita 16 volte su 100, quindi nemmeno tanto raro) proprio perché esiste l’improbabilità generata da un giocatore che non basa le sue decisioni sulla statistica o sulla logica di vittoria, bensì sull’ispirazione e, contro di essa le statistiche non possono competere.
La verità è che quando un giocatore navigato perde con delle carte “sicure” per un determinato numero di giorni consecutivi pensa che ci sia qualcosa nel sistema che non va: in realtà le probabilità che vinca o perda sono sempre le medesime e non pensa a tutte le volte che la “Dea Bendata” l’ha graziato spudoratamente.
La nostra conclusione è che Pokerstars è assolutamente sicuro (più avanti ne daremo le prove), l’incertezza risiede nel modo di giocare di alcuni player e soprattutto nel calcolo delle probabilità, che a volte nel breve periodo può penalizzare: come è giusto che sia. La ruota gira per tutti.
Non è vero Pokerstars è truccato!
Di solito le affermazioni nei vari forum sul fatto che la poker room sia manipolata provengono da giocatori perdenti ed inesperti. Avevo KK contro 66 ed ho perso, avevo AK contro K7 ed ho perso, avevo AJ contro K3 ed ho perso di fila anche questa, c’è sicuramente qualcuno che pilota le carte e mi vuole far perdere.
Pensate che nel momento in cui scrivo ho perso otto heads up di fila con mani simili a queste, quindi nessuno in questo momento vi capisce più di me, ma non penso certo che ci sia qualcuno che diriga il gioco a suo piacimento, sapete perché? Perché Pokerstars guadagna milioni di euro al giorno dal rake dei giocatori, cioè dalla tassa di ingresso per giocare che è uguale per tutti i partecipanti, quindi alla poker room non importa chi vince, perché non guadagna dalle vincite di gioco, ma solo quando ci si iscrive, è quindi disinteressata a tutto ciò che accade dopo la registrazione ad un torneo, e poi parliamoci chiaro, ma perché dovrebbe avercela con voi, cosa gli avrete mai fatto a Pokerstars affinché lei voglia farvi perdere sistematicamente?
Se invece pensate ancora che sia proprio così, allora converrebbe a Pokerstars mettere uno o più dipendenti che illegalmente trucchino le carte inducendovi a perdere, guadagnando quindi qualche centinaio di euro, ma rischiando di perdere la licenza ADM che gli porta milioni di euro quotidianamente? Se avete un po’ di raziocinio sapete come me che ciò non gli converrebbe affatto. Se io avessi un business basato sulla sicurezza ed equità che mi porta tanti soldi, non rischierei mai di perderlo per pochi spiccioli.
Comparazione Bonus
Licenza ADM: come protegge i giocatori
L’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane di Stato è l’organizzazione vigilante sul gioco d’azzardo. Tutte le poker rooms che posseggono una regolare licenza ADM (il vecchio AAMS) assicurano ai propri clienti determinate garanzie, sia in termini di protezione dati, che in termini di inattaccabilità da parte di virus e spider. Infatti, ADM garantisce che:
- I software scaricabili dalla rete non possano danneggiare l’hardware del cliente;
- I regolamenti alla base della poker room siano chiari ed intellegibili;
- La poker room abbia un RNG (random number generation, ovvero l’algoritmo che regola le vincite) super controllato, con una percentuale di vincita per il giocatore che non può essere inferiore al 90%;
- Abbia il medesimo controllo di sicurezza applicato dai sistemi bancari ai propri server, ovvero almeno l’SSL a 128 bit;
- Protegga i dati personali del giocatore secondo la Legge sulla Privacy n.196 del 30 Giugno 2003.
La presenza di una regolare licenza ADM protegge già moltissimo le giocate di un pokerista che, su Pokerstars è ulteriormente preservato da possibili “truffe” o illegalità. Considerate che le ultime due volte che il sito di Pokerstars non ha funzionato per diverse minuti era dovuto al fatto che i server dell’ADM che controllano le giocate sulla poker room avevano fatto crash. Questo ci dice inequivocabilmente che tutte le giocate sono monitorate dai Monopoli di Stato.
Crittografia: cos’è e a cosa serve
È uno dei modi utilizzati sul web per aumentare i livelli di sicurezza. È applicata ai dati, trasferiti da un server ad un altro, o a file la cui identità deve essere celata. Pokerstars utilizza un sistema crittografico per trasferire tutte le comunicazioni tra il server in loro possesso e il software di gioco. Affinché un software ed una giocata siano sicuri al 100% non è sufficiente l’utilizzo del solo sistema crittografato: è per questo che Pokerstars mette in campo diverse altre tecniche “antifrode” per certificare la regolarità di ogni operazione che avviene sulla sua piattaforma.
Il software: stabile e sicuro
Promotore del “gioco pulito” Pokerstars comincia a difendere il suo cliente a partire dal click sul bottone “Installa il software”. Infatti, la società si assicura che niente possa essere modificato grazie ad un download in cui il software non può in alcun modo essere alterato né in fase di installazione, né tantomeno in seguito.
Il software di Pokerstars possiede, all’interno del file .exe un certificato RSA 2048 bit, verificato e prodotto da Rational Service Ldt. Per convincere i più diffidenti, Pokerstars consiglia la verifica del file eseguibile anche sulla piattaforma Verisign, una società pubblica nata per sottoporre a verifica ogni tipo di software: ciascuno da casa propria può passare al vaglio il software e appurare personalmente quanto sia sicuro.
Le altre certificazioni di affidabilità
Oltre ad un software a prova di scasso, Pokerstars ha ampliato i suoi sistemi di sicurezza facendo in modo di assicurarsi ogni genere di certificazione pensabile per far dormire sogni tranquilli ai suoi clienti. Infatti, i client di gioco sono puntualmente protetti dalla Certificate Authority.
Il software sfrutta il protocollo bancario SSLv3 con un chiave a 2048 bit RSA, che garantisce una protezione ottimale sino al 2030. Nonostante l’assicurazione da parte della società che produce il protocollo SSL, Pokerstars conduce periodiche valutazioni, aggiornando e modificando tutte le chiavi dei server ogni 3 mesi.
Le informazioni scambiate sul client di gioco sono valutate dai server che non trasferiscono le informazioni di un cliente, e i dati sulle sue carte ad altri giocatori, almeno sino a quando non si va all-in o quando è lo stesso giocatore a voler mostrare le carte agli avversari.
Confronto Bonus Poker
Sistema Random delle carte di gioco
È l’anima tangibile della poker room, il dato che i giocatori possono appurare in maniera palese. Pokerstars ha messo a punto un algoritmo imprevedibile attraverso l’uso di due sistemi indipendenti gli uni dagli altri: uno è gestito dal client del server che raccoglie ogni input inviato dalle giocate dei clienti, l’altro è messo a punto da Intel. Il mescolamento delle carte è fondato su 80.658.175.170.943.878.571.660.636.856.404.000.000.000.000.000.000.000.000.000. 000.000.000 probabilità di riuscita di una giocata piuttosto che un’altra.
Inoltre, il mescolamento gira a 249 bit su entrambe le fonti entropiche che garantiscono un mescolamento equo ed imprevedibile. All’imprevedibilità della mescola si unisce un’ulteriore verifica da parte di Cigital, un’organizzazione indipendente atta a stabilire la bontà e l’affidabilità dell’RNG, il generatore di carte.